di Elisabetta Patruno

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è un Programma di azione, approvato nel 2021, che risponde all’emergenza globale creata dal Covid – 19. Essoprevede azioni oin diverse sei Missioni:

Missione 1: Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo;

Missione 2: Rivoluzione verde e transizione ecologica;

Missione 3: Infrastrutture per una mbolità sostenibile;

Missione 4: Istruzione e Ricerca;
Missione 5: Coesione e Inclusione;
MIssione 6: Salute.

Le Priorità Trasversali sono i principi che guidano gli investimenti, le riforme e i progetti del Piano e hanno l’obiettivo di ridurre i divari territoriali, generazionali e di genere presenti nel Paese:
1: Giovani;

2. Parità di genere;

3. Riduzione del divario di cittadinanza

Il primo obiettivo preve l’investimento nelle nuove generazioni per garantire l’accesso ai servizi di assistenza all’infanzia, migliorare il sistema scolastico e invertire il declino di natalità del Paese.

Il secondo obiettivo invece, vuole garantire con riforme, istruzione e investimenti le stesse opportunità economiche e sociali tra uomini e donne in un’ottica di gender mainstreaming.

Infine il terzo obiettivo prevede di colmare il divario di cittadinanza valorizzando il potenziale del Sud e rafforzando i servizi sociali territoriali per il sostegno alle persone disabili e anziane.

Una particolare attenzione va rivolta alla Missione n. 4, in quanto tale obiettivo rafforza il sistema educativo, le competenze digitali e tecnico-scientifiche, la ricerca e il trasferimento tecnologico.

Con un investimento di poco superiore ai 6 miliardi di euro, le 4 misure della M4C2 attualmente programmate sono le seguenti:

1. Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base;

2. Rafforzamento delle strutture di ricerca per la creazione di “campioni nazionali di ricerca e sviluppo” su alcune tecnologie abilitanti “Key Enabling Technologies”, individuati come Centri Nazionali;

3. Creazione e rafforzamento di “Ecosistemi dell’innovazione” come leader territoriali di ricerca e sviluppo


4. Realizzazione di un sistema integrato di Infrastrutture di Ricerca e Infrastrutture tecnologiche di Innovazione.