di Elisabetta Patruno

Da intervento formativo per DS del PROF. MICHELE BALDASSARRE

La spinta pedagogico-istituzionale verso modelli didattici basati sulla centralità degli studenti porta
con sé una necessità di digitalizzazione dei processi di insegnamento e apprendimento, a partire dal
carattere digitale degli ambienti informali/ non formali in cui gli studenti vivono e crescono. Il sociocostruttivismo pedagogico risulta essere una prospettiva teorica efficace per progettare e gestire una
transizione consapevole verso modelli didattica aumentati dalle tecnologie. Ciò significa che non
sono le tecnologie in se a modificare i processi formativi, ma piuttosto le pratiche concrete e il lavoro
degli insegnanti e degli alunni che riscrivono spazi e modi delle strategie di apprendimento. Per
modificare i processi formativi, è necessario conoscere cosa sono le tecnologie e la categorizzazione
delle stesse.
Tutte le tecnologie garantiscono un livello di inclusione e facilitano il processo metacognitivo di ogni
studente. L’utilizzo della tecnologia però, non garantisce il raggiungimento degli obiettivi prefissati,
piuttosto una strategia didattica adeguata aiutata a stimolare l’apprendimento. L’uso efficace della
tecnologia dipende quindi da una progettazione didattica, ovvero da come la tecnologia viene inserita
ed utilizzata nei processi di insegnamento apprendimento, nell’era dell’intelligenza artificiale. Questo
significa che lo stesso strumento può essere efficace in modi diversi, in un insegnamento sia centrato
sul docente, sia centrato sullo studente.
L’educazione digitale include due prospettive diverse ma complementari:

  • lo sviluppo delle competenze digitali da parte di alunni/studenti e insegnanti;
  • l’uso pedagogico delle tecnologie digitali per supportare e migliorare l’apprendimento,
    l’insegnamento e la valutazione.
    La digitalizzazione dei sistemi educativi è una priorità politica e sociale a livello europeo, in quanto
    negli ultimi anni, questa rilevanza è stata rafforzata dalla necessità di utilizzare le tecnologie digitali
    per affrontare l’interruzione dell’istruzione causata dalla pandemia di COVID 19. Inoltre, la situazione
    attuale ha evidenziato la necessità di avere scuole digitalmente capaci, preparate a beneficiare delle
    tecnologie digitali e quindi a diventare più resilienti.
    L’apprendimento con le tecnologie necessita di diversi fattori: Presence, Agency, Abilità cognitive,
    Formazione ed aggiornamento continuo, Competenza digitale e soprattutto richiede un’apertura
    mentale, formativa, didattica-metodologica verso l’innovazione (Atteggiamento del gattopardismo,
    del conservatorismo, della superficialità e dell’innovazione). CLOSE-OPEN

Input lezione
QUAL E’ IL FATTORE CHE DA SOLO INFLUENZA MAGGIORMENTE L’APPRENDIMENTO?
Brainstorming e compilazione di questionari per riflettere sul significato delle TECNOLOGIE
SCOLASTICHE.
Presentazione di diverse metodologie ed App

  • CHATGPT 3.5
  • LA FINESTRA DI JOHARI
  • La IA