Ideazione di Elisabetta Patruno e Raffaella Aprile

Il Mannequin challenge realizzato nel campo di Terezin, vede protagonisti alcuni alunni delle classi terze di una Scuola Secondaria di primo grado di Lecce. Attraverso la ricostruzione di scene di campo, musica, e parole si è cercato insieme di riflettere sulla valenza pedagogica di comprendere la Shoah oggi. Mai come in questo caso scomporre il passato e cercare di intenderlo, aiuta a capire e vivere il presente. È un modo per imparare ad esercitare nella nostra società una cittadinanza attiva e consapevole.
Sappiamo bene che la democrazia senza educazione non si regge. La si impara studiando e vivendo.
Il nostro messaggio?
“CREDO NEGLI ESSERI UMANI!”

Il Manniquen challenge realizzato vede la rappresentazione di alcune scene di vita quotidiana ( scuola, attività pittoriche, laboratorio di medicina, fucilazione), nel campo di Terezin; un tentativo di rendere normale atti di vita giornaliera, nell’anormalità quotidiana. I volti bianchi portano con sé un duplice significato: da un lato la spersonalizzazione di persone umane e dall’altra, l’uguaglianza nell’affrontare e vivere il male. Nella fissità del corpo e delle immagini, si odono le grida e la sofferenza, di tutti coloro che non ci sono più…ma che continuano a vivere per sempre nel tempo.      

Titolo brano musicale: “Cavalieri nella Tempesta”dei TheDoors.
Arrangiamento   di Vkgeoswild