(ovvero Canto alla scienza)

del Prof. Luca De Giorgi ( Dottorato di ricerca presso Università del Salento ; Direttore Scientifico presso Centro PsicoPedagogico e di Tutoraggio Didattico )

Il canto (composto tra il 7 e il 22 aprile 2020, note comprese) è una riflessione sui misteri della scienza, della vita e dell’umano sentire in rapporto ai grandi misteri scientifici tra i quali compaiono le incognite dell’universo.

Il componimento si apre con l’immagine dell’alba che, come un palloncino di luce, partendo da un punto, si espande aprendo la via alla luce del giorno, sospingendo via la notte. È il movimento dell’universo stesso che rivive nel moto della luce che è interpretata come una visione mistica tra la bellezza della grazia divina e la semplicità apparente della natura. Ed è in quell’universo, dove si scaccia la notte, che si nascondono le leggi del cosmo, disposte ad essere lette ed interpretate dagli scienziati che hanno la virtù e la creatività per scoprirle. Scienziati in grado di uscire fuori dai vincoli che talvolta la stessa scienza pone; vincoli che rappresentano, tuttavia, i fondamenti guida che hanno costruito conoscenza. Una conoscenza destinata ad ampliarsi e rinnovarsi.

Una ricerca complessa quella sull’universo dove le certezze sullo spazio, il tempo, la velocità della luce, così come le conosciamo, vengono messe in discussione: mutano e lasciano aperte ancora incertezze.

D’un tratto una folata di vento, simile ad un ululato, distoglie dalla riflessione, (proprio come le false credenze hanno minato l’avanzamento scientifico), per ritornare sull’immagine del giorno che ha già nella sua nascita il suo epilogo: è il divenire della luce che porta con sé in potenza esperienze che potranno diventare ricordi.

Il componimento si conclude con l’immagine della brevità della vita: quasi un sospiro se paragonata ai misteri, ma così straordinaria e miracolosa da essere raffigurata come un paradosso geometrico di una figura solida e complessa, quindi tridimensionale, che si fonde con una figura piana bidimensionale.

… continua