di Elisabetta Patruno

SINTESI DEL DOCUMENTO

L’investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” della Missione 4 – Componente 1 del PNRR ha il duplice obiettivo di promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, e di potenziare le competenze multilinguistiche di studenti e insegnanti.

Il primo obiettivo è correlato alla lettura delle e Linee guida per le discipline STEM al fine di aggiornare il piano dell’offerta formativa di ciascuna scuola.

Il secondo obiettivo prevede la “valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content language integrated learning” da effettuarsi in riferimento a iniziative di potenziamento dell’offerta formativa e delle attività progettuali delle istituzioni scolastiche.

Le linee di intervento sono due:

  1. Intervento A – Realizzazione di percorsi didattici, formativi e di orientamento per studentesse e studenti finalizzati a promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, nonché quelle linguistiche, garantendo pari opportunità e parità di genere in termini di approccio metodologico e di attività di orientamento STEM;
  2. Intervento B – Realizzazione di percorsi formativi di lingua e di metodologia di durata annuale, finalizzati al potenziamento delle competenze linguistiche dei docenti in servizio e al miglioramento delle loro competenze metodologiche di insegnamento.

Dove gestire i Progetti?

Sulle Piattaforme “Futura PNRR” e “Scuola Futura”.

La prima consente alle scuole di progettare, gestire e monitorare i progetti finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, seguendoli dalla fase di creazione fino a quella di rendicontazione finale. L’accesso alla piattaforma avviene dall’area riservata disponibile sul portale https://pnrr.istruzione.it/ o dall’area riservata del Ministero dell’istruzione e del merito (nel menu Tutti i servizi, cliccare su “Futura PNRR – Gestione progetti”).

La seconda piattaforma “Scuola Futura”, disponibile al seguente indirizzo:

https://scuolafutura.pubblica.istruzione.it/, consente di visualizzare il catalogo di tutti i percorsi formativi offerti e organizzati dai soggetti facenti parte del sistema.

TIPOLOGIE DI ATTIVITA’ PER LA PROGETTAZIONE DEL PROGETTO FORMATIVO (da elaborare ed inserire in piattaforma)

Linea di Intervento A – Realizzazione di percorsi didattici, formativi e di orientamento per studentesse e studenti finalizzati a promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, nonché quelle linguistiche, garantendo pari opportunità e parità di genere in termini di approccio metodologico e di attività di orientamento STEM

1^TIPOLOGIA ( Percorsi di orientamento e formazione per il potenziamento delle competenze STEM, digitali e di innovazione, finalizzate alla promozione di pari opportunità di genere)

I Percorsi sono svolti sulla base delle indicazioni contenute nelle Linee guida per le discipline STEM, devono essere progettati ed erogati sulla base di approcci pedagogici fondati sulla laboratorialità e sul learning by doing, sul problem solving e sull’utilizzo del metodo induttivo, sulla capacità di attivazione dell’intelligenza sintetica e creativa, sull’organizzazione di gruppi di lavoro per l’apprendimento cooperativo, sulla promozione del pensiero critico nella società digitale, sull’adozione di metodologie didattiche innovative, tenendo conto anche del quadro di riferimento europeo sulle competenze digitali dei cittadini DigComp 2.2. I Percorsi di orientamento e formazione sulle competenze STEM, digitali e di innovazione, che possono avere una durata minima di almeno 10 ore e massima di 30 ore, possono essere finalizzati sia al potenziamento della didattica curricolare, con il coinvolgimento di una o più classi o a classi aperte, sia allo svolgimento di attività co-curricolari, come potenziamento delle attività svolte al di fuori dell’orario scolastico da gruppi di alunne e alunni o studentesse e studenti che intendano approfondire tali discipline, fermo restando che gli stessi devono essere tenuti da formatori/tutor esperti, specificamente incaricati e in ogni caso al di fuori del loro effettivo orario di servizio. Le azioni formative sono svolte in presenza e prevedono il coinvolgimento dell’intero gruppo classe, di più classi, di classi aperte e comunque di gruppi di studenti non inferiori a 9 unità, favorendo la massima partecipazione e coinvolgimento delle studentesse. I percorsi sono tenuti da almeno un formatore esperto in possesso di competenze documentate sulle discipline STEM e sulle tematiche del percorso, coadiuvato da un tutor.

2^TIPOLOGIA (Percorsi di tutoraggio per l’orientamento agli studi e alle carriere STEM, anche con il coinvolgimento delle famiglie)

I Percorsi di tutoraggio per l’orientamento agli studi e alle carriere professionali STEM, anche con il coinvolgimento delle famiglie, si caratterizzano per la loro funzione di orientare, secondo un approccio personalizzato, le studentesse e gli studenti, ad intraprendere gli studi e le carriere professionali nelle discipline STEM, valorizzando i loro talenti. I percorsi, che possono avere una durata minima di almeno 10 ore e massima di 20 ore, sono articolati in cicli di incontri fra un formatore mentor e un gruppo di studentesse e studenti e prevedono il coinvolgimento delle famiglie, in particolare nella fase di restituzione delle esperienze di mentoring. Tali percorsi sono tenuti da un formatore mentor esperto in possesso di competenze documentate sulle discipline STEM e sull’Orientamento.

3^TIPOLOGIA (Percorsi di formazione per il potenziamento delle competenze linguistiche degli studenti)

I Percorsi di formazione per il potenziamento delle competenze linguistiche degli studenti sono finalizzati sia al potenziamento della didattica curricolare come sperimentazione di percorsi con metodologia CLIL nell’ambito di discipline non linguistiche, con il coinvolgimento di una o più classi o a classi aperte, sia allo svolgimento di attività co-curricolari, come potenziamento delle attività svolte al di fuori dell’orario scolastico, per percorsi finalizzati al conseguimento di una certificazione linguistica. I percorsi, che possono avere una durata minima di almeno 10 ore e massima di 40 ore, sono tenuti da almeno un formatore esperto madrelingua o comunque in possesso di un livello di conoscenza e certificazione linguistica pari almeno a C1, coadiuvato da un tutor.

4^TIPOLOGIA (Attività tecnica del gruppo di lavoro per l’orientamento e il tutoraggio per le STEM)

All’interno di ciascuna istituzione beneficiaria è costituito un gruppo di lavoro per l’orientamento e il tutoraggio per le STEM, che possa effettuare la rilevazione dei fabbisogni dei destinatari, programmare e accompagnare le azioni formative e documentare la loro attività. Il gruppo di lavoro pone in essere tutte le misure necessarie per garantire le pari opportunità di genere nell’accesso ai percorsi sulle STEM. Il gruppo di lavoro è composto da tutor esperti interni e/o esterni.

Linea di Intervento B – Realizzazione di percorsi formativi annuali di lingua e di metodologia per docenti

Percorsi formativi annuali di lingua e metodologia per docenti

I Percorsi formativi annuali di lingua e metodologia per docenti si articolano in due tipologie:

A. corsi annuali di formazione linguistica per docenti in servizio, che consentano di acquisire una adeguata competenza linguistico comunicativa in una lingua straniera, finalizzata al conseguimento di certificazione di livello B1, B2, C1, C2, secondo quanto previsto dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) e dal decreto del Ministro dell’istruzione 10 marzo 2022, n. 62;

B. corsi annuali di metodologia Content and Language Integrated Learning (CLIL), rivolti ai docenti in servizio.

I corsi sono rivolti a docenti in servizio di discipline non linguistiche delle scuole secondarie di primo e secondo grado e hanno la durata di un anno scolastico. Sulla base delle risorse disponibili, ciascuna scuola garantisce lo svolgimento di almeno un percorso annuale per ciascuna tipologia. I corsi annuali di formazione linguistica della tipologia A sono mirati al conseguimento della certificazione linguistica di livello B1, B2, C1, C2. I percorsi sono tenuti da almeno un formatore esperto in possesso di competenze documentate sulla metodologia CLIL.

Tutte le azioni relative alle due linee di intervento devono essere avviate tempestivamente fin dall’anno scolastico 2023-2024 e concluse con relativa certificazione di completamento entro il 15 maggio 2025, al fine consentire il raggiungimento dei target della linea di investimento.

La progettazione sulla piattaforma

Le scuole beneficiarie delle risorse di cui al D.M. n. 65/2023 procedono a redigere il progetto sulla piattaforma “FUTURA PNRR – Gestione Progetti”. Il progetto si compone di 6 sezioni, riepilogate nella seguente tabella:

  1. Dati generali
  2. Intervento
  3. Indicatori e target
  4. Riepilogo progetto
  5. Carica proposta progettuale
  6. Accordo di concessione

La piattaforma per la progettazione resterà aperta per le istituzioni scolastiche statali, della regione Valle d’Aosta e delle Province autonome di Trento e Bolzano, dalle ore 15.00 del giorno 15 novembre 2023 alle ore 15.00 del giorno 15 dicembre 2023.

Il Codice Unico di Progetto (CUP) garantisce la tracciabilità delle spese e consente la verifica in itinere dei possibili casi di frode, corruzione, conflitto di interessi e di doppio finanziamento. Per tale ragione ciascun progetto finanziato con i fondi del PNRR – Next generation EU deve essere obbligatoriamente contraddistinto per tutta la sua durata da un proprio codice CUP. Il CUP così generato deve essere caricato all’interno del sistema informativo associandolo al relativo progetto. Il CUP dovrà essere riportato obbligatoriamente su tutta la documentazione e gli atti relativi al progetto (determine, avvisi, procedure selettive, gare, ordini, contratti, fatture, mandati di pagamento, etc.). Il Codice identificativo di gara (CIG) è un codice univoco generato dal sistema informativo (Servizio Simog) dell’ANAC, l’Autorità nazionale anticorruzione, per identificare ogni singolo contratto sottoscritto con la pubblica amministrazione. Il CIG ordinario deve essere richiesto dall’istituzione scolastica per ogni singola procedura di affidamento prima dell’inizio dell’attività di negoziazione e deve essere obbligatoriamente riportato in tutti gli atti concernenti la relativa procedura cui esso è stato associato.

Per le azioni contabili vedere da pag.14 a pag. 19