Trattato del prof. A. Giustino De Matteis, tiflologo

Quali considerazioni la società odierna ha nei confronti di chi non vede?
Chi affronta quotidianamente i vari problemi educativi sa bene che nell’atto
dell’educare, qualsiasi intervento inadeguato o tardivo può produrre inevitabilmente
risposte difformi dalle finalità che si vorrebbero conseguire. In presenza di un bambino
privo della Vista, tale assioma è ancor più evidente, tanto da tener sempre desta
l’attenzione e l’impegno dei genitori, degli educatori e del mondo della politica e del

sociale. Anche perché, come si diceva appena sopra, alcune strategie educative, quando
giungono inadeguate o tardive, possono far assumere nel piccolo privo della Vista
comportamenti inusuali che, in tiflologia sono definiti “ciechismi” o “blindismi”.

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